Ben ritrovate anime belle
Il solstizio d’inverno finalmente è giunto a ricordarci che, anche il buio più profondo e scuro si riaccende dolcemente seguendo i ritmi di madre natura. La vita è continuo movimento ed anche il buio più buio troverà la sua luce. È così rassicurante sapere che anche dopo la notte più scura nasce un sole bambino. Come è dentro così fuori e come in alto così in basso anche per ognuno di noi non c’è mai solo buio o dolore. È vivendo il nostro buio che impariamo a riconoscere la luce, la gioia, l’amore e come goderne. In ogni nostro passo sia esso leggero o pesante è custodito il seme della lezione, che nasce dall’esperienza e che si trasforma in consapevolezza.
Qui al centro nonostante gli ostacoli esterni ci ritroveremo online per celebrare il miracolo della luce che torna. Onoreremo ciò che è fuori e anche ciò che ci portiamo dentro, riunendoci in cerchio andando oltre le distanze fisiche.
Per questa occasione vorrei condividere con voi i doni del Ginepro (Juniperus Communis) una pianta che cresce sino a 2500 m. di altitudine. È una pianta che cambia nella forma in base all’altitudine in cui vive, più si va in alto più si presenta contorta e prostrata. Le sue foglie si sono aghiformi e pungenti e i suoi frutti neri e tondeggianti ed hanno bisogno di due anni per maturare. È dal sapore delle bacche che prende il nome la pianta, nome derivante da una parola celtica juneprus, che significa acre. Le sue bacche sono usate per aromatizzare molti piatti ma nel sapere popolare ho sentito diversi aneddoti riguardo al suo impiego. Dal farlo bruciare nella cucina economica perché in unione col fuoco rendeva la polenta più buona, al farlo bruciare per scacciare la minaccia di un brutto temporale che incombeva. Ma che spiegazione potrebbe avere tutto questo?
In un libro di Carlo Signorini erborista trentino possiamo leggere riguardo al ginepro:
Pianta prevalentemente solare pertanto porterà impresse le caratteristiche che contraddistinguono tale pianeta.
Il ginepro è una pianta legata al solstizio invernale, alla rinascita della luce, della luce interiore che ogni persona racchiude in se. Bruciarne un rametto come incenso, oppure espandere il suo olio essenziale attraverso un diffusore nei momenti di intenso vissuto spirituale.
Come il suo legno non viene attaccato nel tempo dai tarli, così la sua “Essenza” allontana le energie negative che altrimenti si insinuerebbero come parassiti dannosi.
Oltre che ai suoi estratti, si usa portare amuleti fatti con il legno di questa pianta; oppure sacchetti di tela contenenti parti di essa vengono posti a diretto contatto con la pelle. […]
In un altro libro di Susanne Berk si può leggere che:
il ginepro è forse uno degli incensi più antichi. Sia gli antichi germani che gli sciamani dell’Himalaya conoscevano e conoscono i potenti effetti del ginepro. La sua energia illumina e rafforza la nostra mente; tutte le vibrazioni più basse si mettono in fuga e noi stessi siamo più forti per affrontare le avversità della vita.
Nel medioevo era usato per disinfettare gli spazi e come protezione dalle malattie contagiose ma anche dagli spiriti cattivi.
Per gli indiani del Nord America il ginepro era una delle più importanti sostanze profumate. Usato per scacciare gli spiriti maligni e per proteggere il popolo. Ancora nelle capanne sudatorie viene usato perché sudando tanto si liberano moltissime energie che il ginepro contribuisce a dissolvere.
Che sia a scopo protettivo o di purificazione di certo la sua essenza è molto utile nei lavori spirituali e non solo. Per me è stato molto interessante approfondire la conoscenza del ginepro, una pianta che spesso incontro nelle mie passeggiate in montagna. E tu conosci qualche aneddoto legato al ginepro? Ti andrebbe di condividerlo scrivendo nei commenti?
Buon solstizio d’inverno a tutti
Possa la luce di ognuno vibrare ed espandersi sempre di più!
Luce e amore in un abbraccio
Elisa
P.S. Per gli appuntamenti del centro ci vediamo su zoom il 21 dicembre alle 20:15 per celebrare il solstizio d’inverno, ricorda di richiedere il link di accesso per partecipare.
Luna e Benessere (cerchio sciamanico)
Attività di Gruppo aperta a praticanti più esperti che hanno frequentato almeno “introduzione allo sciamanesimo”. Gli argomenti trattati nei prossimi mesi ci guideranno a fluire con i cicli naturali. In ogni appuntamento l’obiettivo sarà accrescere il livello di benessere energetico e spirituale ma anche di consapevolezza, attraverso i cicli della luna e la sua energia.
meditazione e Tamburo Sciamanico
Attività di Gruppo aperta a tutti. Si verrà guidati nel rilassamento ed ascolto di se stessi ad un livello molto profondo. Gli argomenti trattati sono sempre vari e mirano tutti ad accrescere il livello di benessere energetico e spirituale. Ci saranno meditazione guidata e con tamburo per la percezione e l’espansione della propria coscienza.
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